SINISCOLA: CENTRO DELLA BARONIA

Siniscola è il centro più importante della Baronia settentrionale ed è situata in una pianura sotto il versante nord-orientale della piccola catena del Monte Albo. Montagne, colline, pianure delimitate da bellissimi pini, spiagge bianche, scogliere circondate da un mare incontaminato fanno del territorio di Siniscola un'area naturale di grande interesse.  I motivi per andarci sono molteplici: passeggiare lungo i sentieri di montagna, tuffarsi nel mare azzurro, vivere la vivacità dell'estate, apprezzare l'ospitalità e le persone molto abili nella preparazione del formaggio e nella lavorazione della ceramica. LA TERRA E IL TERRITORIO Il territorio di Siniscola, molto interessante dal punto di vista paesaggistico e speleologico, si estende dal Monte Albo alle spiagge di Berchidda, La Caletta e Capo Comino. Il centro abitato conserva ancora, in alcune parti, le tracce del passato. Oggi Siniscola è un grande villaggio che è diventato il centro di attrazione per gli abitanti delle Baronie. Sul suo paesaggio si conservano le tracce delle attività del passato, per lo più agro-pastorali. Dalle pendici del Monte Albo alla collina, tra i terreni coltivati, i vigneti e la ricca flora mediterranea, si trovano le aziende agricole e il turismo rurale, testimonianza di un'ampia presenza dell'uomo. Ma la grande vocazione turistica di Siniscola ha la sua origine nel mare: dal centro abitato, percorrendo le vie centrali verso l'area orientale, si incrociano in periferia le strade che portano alle coste. Da La Caletta, località balneare dotata di un porto turistico con banchine attrezzate e numerosi servizi turistici, ci si può facilmente dirigere verso S.Lucia, piccolo villaggio di pescatori, fino alla bianchissima spiaggia di Berchidda, fermata solo dagli scogli e dalle dune di Capo Comino, le uniche di tutta la costa orientale. L'AMBIENTE NATURALE A Siniscola, come nella maggior parte delle Baronie, la natura della montagna è complementare a quella delle spiagge. È sulle montagne che si può ammirare un paesaggio duro e selvaggio: nel piccolo massiccio calcareo del Monte Albo il fenomeno carsico ha modellato cavità e cavità. Ci sono molte grotte di importanza speleologica e archeologica, perché sono state abitate dall'uomo fin dalla preistoria. La foresta nazionale è molto ricca: ginepri, fillirea, lentischi e ulivi, le piante tipiche della macchia costiera, che salgono fino a 800m, lasciano il posto alla roverella e all'acero. Sul Monte Albo nidificano cinghiali, volpi e faine; qui nidificano l'aquila reale, il falco pellegrino, l'astore, l'astore, l'astore, la poiana comune e il gheppio. Il Monte Albo è visitabile a piedi o in mountain bike e offre una splendida vista panoramica che si estende fino alle rive.
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