PERCHÉ LA SARDEGNA È UN MUST?

Pubblicato il : 03 Aprile 20238 tempo di lettura minimo

La Sardegna è un’isola naturale e paradisiaca.

Scopri la forte cultura e l’identità sarda in Italia

La gastronomia italiana, un motivo in più per visitare le isole

Salpate per la Sardegna nell’ambito di un viaggio in Italia!

“Il petto troppo ubriaco rompe la serratura”, proverbio italiano…

E’stato avvertito: prima di partire per l’Italia, è meglio controllare quanti bagagli si portano con sé, soprattutto se si va in una delle isole più belle d’Italia, la Sardegna! Inoltre, perché scegliere di visitare la Sardegna più di ogni altra isola o città italiana? Uno dei motivi principali è semplicemente la sua unicità: questa piccola isola è piena di tesori: con 7 luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO (su 55 in tutta Italia), c’è molto da vedere.

Scopri nel nostro articolo perché dovresti scegliere la Sardegna per il tuo prossimo viaggio in Italia: bei paesaggi, forte identità culturale, gastronomia imperdibile e sosta ideale per un viaggio in auto, ti spieghiamo tutto!

 La Sardegna è un’isola naturale e paradisiaca

Se la Sardegna ha più di cento spiagge paradisiache, la sua posizione al centro del Mediterraneo ne delizierà molte: acque turchesi e trasparenti, grotte e altri spazi intimi vi aspettano sulle coste sarde tutto l’anno. Sia che vogliate venire a dorare la pillola o fare un’escursione, ci sarà sicuramente un posto fatto apposta per voi.

Ma al di là delle spiagge, la Sardegna è ricca di tesori naturali: ecco un elenco di alcuni dei più importanti:

La Giara de Gesturi, che ospita cavalli unici e una riserva che dal 1997 è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO,

  • L’arcipelago della Maddalena, classificato dall’UNESCO nel 1994,
  • La spiaggia di Chia, nota per le sue acque limpide ma anche per il sito archeologico di Nora,
  • Le Grotte del Bue Marino, che offrono incredibili spettacoli naturali,
  • Le grotte di Nettuno, raggiungibili a piedi o in traghetto,
  • Cagliari, con i suoi storici quartieri marittimi,
  • Il complesso archeologico di Pranu Muttedu, con rari menhir.

Per raggiungere le grotte di Nettuno a piedi, dovrete comunque superare i 600 gradini che vi separano… In una direzione, ma anche nell’altra!

Come si può vedere, i tesori sono sia naturali che storici, e tutte queste vestigia contribuiscono alla bellezza dei paesaggi. Se le spiagge non sono l’unica cosa che vi attrae in quest’isola emblematica, allora sarete felici.

E poi, piuttosto Nord o Sud Sardegna?

Il dibattito divide sia gli italiani che i turisti: ogni parte della Sardegna ha un suo patrimonio. Tutta la Sardegna offre infatti rinomate località balneari, con itinerari di viaggio adatti a tutti i viaggiatori.

Il nord dell’isola, invece, è piuttosto segnato da formazioni sabbiose, con insenature isolate e luoghi mozzafiato, che attirano molto il jet set internazionale. Per una vacanza di lusso o romantica, questa è la scelta ideale.

Per quanto riguarda il sud dell’isola, la bellezza dei luoghi è altrettanto impressionante, con paesaggi molto eterogenei. È una zona molto trafficata durante la stagione turistica, quindi evitatela! Altrimenti, per una vacanza in famiglia o per il riparo degli occhi in stagione, andateci!

Scopri la forte cultura e identità sarda in Italia

La Sardegna ha più di 1,6 milioni di abitanti, tutti molto orgogliosi della loro isola e della sua identità. La cultura popolare sarda svolge infatti un ruolo importante nella vita quotidiana degli abitanti del luogo, con le feste tradizionali organizzate ogni anno. I cinque più noti sono i seguenti:

La Sartiglia, nel comune di Oristano, è un evento che offre un’atmosfera medievale con acrobazie e spettacoli di cavalli per due giorni,

Il Sant’Efisio, a Cagliari, che celebra il Santo Patrono dell’isola,

  • La Sagra del Redentore, a Nuoro, organizzata in onore di Cristo Redentore ogni fine agosto,
  • Il Carnevale di Tempio Pausania, che si svolge ogni anno il martedì grasso,
  • Il Carnevale di Mamoiada, che si svolge a gennaio ed è famoso per i suoi travestimenti con maschere nere, un po’ intrigante va detto!

 Festeggiamenti popolari sardi all’insegna del divertimento e della storia!

Come si può vedere, queste feste tradizionali sono in gran parte orientate al patrimonio storico e culturale della Sardegna, che risale al Medioevo con i contadini. L’isola di Sardegna era infatti molto povera, prima di essere attaccata all’Italia e dopo aver subito molte invasioni e influenze culturali.

 Lo sapevate che la Sardegna è legata all’Italia ma con uno speciale status di autonomia?

La lingua è anche un forte simbolo dell’identità sarda: se tutti gli abitanti parlano normalmente l’italiano, parlano anche il sardo, riconosciuto come lingua ufficiale nel 1997. Ci sono anche dialetti molto comuni, come il sassarese, il dialetto pisano o anche il corso, che condivide un sottile confine marittimo con la Sardegna.

 Sono tutti motivi in più per scoprire la ricca cultura sarda! E a proposito di ricchezza… Fate largo alla gastronomia!

Ricchezza: è questo che caratterizza la cucina italiana, ma anche le specialità sarde. Non c’è da stupirsi: l’Italia è famosa per la sua dolce vita, per i suoi prodotti freschi e deliziosi, e per le sue ricette tanto generose quanto indimenticabili. Insomma, la semplicità al servizio del gusto! E un soggiorno in Sardegna non vi farà vedere il contrario.

Infatti, a causa della sua insularità, la Sardegna ha una sua cultura gastronomica e anche se si unisce a molte ricette italiane, ogni ricetta sarda è unica. L’isola è caratterizzata da una cultura marittima, agricola e pastorale, che si riflette anche nella sua cucina.

Durante il vostro viaggio o la vostra vacanza in Sardegna, alcuni piatti sono semplicemente d’obbligo:

Gamberetti al vino vernaccia, proprio nella cucina tradizionale di mare,

  • Chiusòni, una specie di gnocchi con semola di grano duro,
  • La panada, una pasta sfoglia e un antipasto di agnello,
  • Cordula in salsa, per il piatto principale, con intestini di capretto o agnello, e di solito piselli e olive,
  • Gli amaretti, per dessert, che sono amaretti a base di mandorle.

C’è anche una specialità casearia sarda, che può sorprendere a prima vista, anche per i francesi abituati a tutti i tipi di formaggio: il Casu Marzu, un formaggio… Infestato di vermi! Se è apprezzato a livello locale, il Guinness dei primati lo ha classificato come prodotto alimentare pericoloso. Sta a voi vedere quanto volete scoprire la cultura sarda in questo caso: a vostro rischio e pericolo!

 Senza dimenticare le famose specialità locali, come il torrone di Ozieri, fatto con il miele!

Potrete anche gustare piatti tipici italiani, come la focaccia all’olio d’oliva, la pizza cotta a legna o il limoncello, la bevanda alcolica a base di limoni sott’aceto.

 Vale a dire: la cucina sarda fa parte del patrimonio immateriale dell’umanità, legata alla cucina mediterranea.

Ti fa venire voglia di fare un viaggio in macchina e di visitare ogni angolo della Sardegna!

 Partite per il mare aperto in Sardegna nell’ambito di un viaggio in Italia!

a Sardegna, con le sue medie dimensioni, rimane una meta ideale per un tour di 10 o 15 giorni o un viaggio su strada. La principale città della Sardegna è il suo capoluogo, Cagliari, quindi è da lì che partirà il vostro viaggio poiché è lì che si trova l’aeroporto. Ci sono collegamenti tra le principali città europee, compresa Parigi.

In generale, è consigliabile concentrarsi sul nord dell’isola o sul sud, per avere il tempo di riposare e godersi i dintorni. Ma tutto è possibile secondo i vostri desideri!

Lo sapevate che nel 2017 l’isola sarda ha accolto un totale di 14 milioni di turisti, contro i soli 10 milioni del 2014? Un aumento record che oggi costituisce la principale fonte di produzione dell’isola!

Visitare la Sardegna è visitare uno dei luoghi più belli d’Italia : quando partite?

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